Tour guidato, 11 giorni/10 notti - da Los Angeles a San Francisco.
Los Angeles-Laughlin-Grand Canyon-Tuba City-Monument Valley-Cortez-Mesa Verde-Moab-Bryce Canyon-Las Vegas-Death Valley-Bakersfield-Yosemite-Stockton-San Francisco
Il tour viene condotto da guida locale esclusivamente in lingua italiana (bilingue italiano/spagnolo per le sole partenze del martedì da giugno a settembre).
Hotel previsti o similari (cat. turistica/economica):
Los Angeles (aeroporto): Four Points by Sheraton Los Angeles Airport; Laughlin: Harrah's Laughlin Hotel; Tuba City: Quality Inn Navajo Nation o Days in Flagstaff o Cameron Trading Post; Cortez: Econo Lodge; Moab: Super 8 Moab o Days Inn Moab; Bryce Canyon: Bryce View Lodge o Grand Lodge at Brian Head; Las Vegas: Circus Circus; Bakersfield: Hilton Garden Inn Bakersfield o Fairfield Inn Bakersfield; Stockton: La Quinta Inn Stockton o Best Western Palm Court Inn o Bayment Inn & Suites Modesto o Settle Inn Modesto; San Francisco: Hotel Whitcomb o Comfort Inn by the Bay o Hotel Pickwick o Hotel Bujou.
La società organizzatrice si riserva il diritto di modificare l'itinerario e/o gli hotel con altri di categoria simile o superiore, se richiesto da circostanze impreviste e se necessario per la sicurezza e il normale proseguimento del tour.
LOS ANGELES
Dopo il Vostro arrivo a Los Angeles, trasferimento in hotel utilizzando la navetta gratuita dell’hotel stesso (shuttle) situato in zona aeroportuale. Un assistente locale Vi indirizzerà al punto di partenza della navetta (il servizio di accoglienza non è prestato tra le 22:00 e le 08:00).
Resto della giornata a disposizione.
LOS ANGELES / LAUGHLIN - 462 km. (colazione continentale e cena)
Al mattino, incontro con la guida locale in lingua italiana e con il resto del gruppo.
Visita panoramica di Los Angeles e dei suoi punti più famosi quali l’Hollywood Boulevard, il Mann Chinese Theater e il “Walk of Fame”, Sunset Strip e l'area di Downtown.
Si lascia la metropoli per attraversare il deserto Mojave fino a Laughlin, sul fiume Colorado. Cena in hotel.
LAUGHLIN / GRAND CANYON N.P. / TUBA CITY - 464 km. (colazione continentale e cena)
Si risale l’altopiano in direzione del parco nazionale del Grand Canyon. Quest’opera gigantesca della natura è stata scolpita in 10 milioni di anni dal fiume Colorado che percorre il parco per 446 km. Il Canyon raggiunge i 1.600 m. di profondità mentre la sua larghezza varia tra 1,5 e 30 km.
Si continua lungo il bordo sud per poi attraversare il Deserto Dipinto, raggiungere il vecchio Trading Post di Cameron prima di arrivare a Tuba City, situata nel cuore della riserva Navajo. Cena in ristorante locale.
TUBA CITY / HORSESHOE BEND / ANTELOPE CANYON / MONUMENT VALLEY / CORTEZ - 516 km. (colazione continentale e cena)
Partenza di buon mattino da Tuba City. La giornata inizia con una breve passeggiata per ammirare Horseshoe Bend (Ferro di Cavallo) uno dei luoghi più spettacolari e più fotografati del Sudovest americano. dove le verdi acque del Colorado scorrono lentamente per 277 gradi intorno alla formazione in contrasto con le rocce di arenaria rossa.
E’ quindi la volta del magnifico Antelope Canyon in cui i raggi del sole, penetrando dalle alte pareti dello strettissimo canyon, creano effetti di luce spettacolari.
Si prosegue verso il parco tribale della Monument Valley, terra ancestrale degli indiani Navajo. Qui si ammirano gli enormi “camini” di arenaria, tufo, calcare alti fino a 610 m. Queste montagne, appartenenti al grande plateau del Colorado, erano in epoca remota i fondali dell’oceano che con pazienza il vento, le piogge, il ghiaccio hanno eroso e scolpito in un paesaggio magico.
In serata si attraversa il Colorado per arrivare a Cortez. Cena in ristorante locale e pernottamento.
CORTEZ / MESA VERDE N.P. / CANYONLANDS N.P. / MOAB - 379 km. (colazione continentale e cena)
Ci si dirige verso il parco Nazionale di Mesa Verde, culla della cultura ancestrale degli Indiani dei Pueblos e patrimonio mondiale dell”UNESCO. Il parco contiene più di 600 case costruite nella roccia e rappresenta la più grande area archeologica pre-colombiana degli interi Stati Uniti.
Nel pomeriggio si prosegue verso il parco nazionale di Canyonlands che preserva un paesaggio di grandiosa bellezza: rocce, guglie e mesas dominano il cuore del Colorado Plateau solcato dai canyon creati dai fiumi Green e Colorado.
Per il pernottamento e la cena si raggiunge la tipica cittadina western di Moab.
MOAB / ARCHES N.P. / CAPITOL REEF N.P. / BRYCE CANYON - 427 km. (colazione continentale e cena)
Il tour continua verso lo splendido parco nazionale di Arches, una delle più belle sorprese che offre l’altopiano del Colorado. Quest’area desertica contiene straordinari processi erosivi sotto forma di 1.700 archi e volte scolpite nella roccia color salmone, nonché guglie e pinnacoli in precario equilibrio.
Proseguimento verso il suggestivo parco Nazionale di Capitol Reef. Il parco preserva per ben 160 km. di lunghezza il Waterpocket Fold, una piega della crosta terrestre, con sedimenti di magnifici colori, che corre lungo il tortuoso fiume Fremont sotto alte rupi di arenaria note agli indiani Paiute come “L’Arcobaleno Assopito”.
Si conclude la giornata raggiungendo il Bryce Canyon. Cena in albergo.
BRYCE CANYON N.P. / ZION N.P. / LAS VEGAS - 420 km. (colazione continentale)
Visita del parco nazionale del Bryce Canyon: nonostante la denominazione di canyon, il Bryce è un fenomeno di erosione che interessa il fianco di una montagna che si apre su una grande valle coltivata dai Mormoni.
Innumerevoli guglie e pinnacoli e maestose pareti rocciose si innalzano all’interno di questo magnifico anfiteatro naturale posto a 2.400-2.700 m. di altitudine.
Qui si ammira l’erosione delle cosidette Pink Cliffs, una roccia che sfaldandosi ha provocato le formazioni dai delicati colori rosso-rosa chiamate “hoodos” simili a enormi pinnacoli, colonne, torri, gradini.
Si prosegue verso un altro magnifico parco nazionale: Zion. Qui le acque del Virgin River, che attraversa il parco, hanno intaccato l’altopiano provocando delle ferite nella roccia calcarea che nei millenni hanno generato le scoscese falesie color vermiglio oggi chiamate “templi” che ispirarono ai pionieri Mormoni, che qui si stabilirono a metà ‘800, una toponomastica degna delle Sacre Scritture: Il Grande Trono, I Tre Patriarchi e così via.
Si lascia lo Utah per entrare nello stato del Nevada diretti a Las Vegas, un’eccentrica metropoli del deserto, moderna e sfarzosa, che non si ferma mai, illuminata dagli incredibili giochi di luce dei suoi enormi e stravaganti resort e casinò.
LAS VEGAS / DEATH VALLEY / BAKERSFIELD - 592 km. (colazione continentale e cena)
Oggi si visita la Death Valley, la Valle della Morte, (*) un’impressionante area desertica che si estende per 225 km. tra due catene montuose.
L’illusione ottica la fa sembrare un’enorme lago bianco, ma si tratta in realtà di dune di sabbia, sale e rocce dai mille colori, la cui superficie si estende spesso sotto il livello del mare.
In serata si arriva a Bakersfield, una cittadina situata nella parte meridionale della Valle di San Joaquin.
(*) nel caso in cui la temperatura nella Valle della Morte superi i 43° C. sarà previsto un percorso alternativo: Las Vegas - Calico – Bakersfield.
BAKERSFIELD / YOSEMITE N.P. / STOCKTON - 565 km. (colazione continentale e cena)
Partenza al mattino in direzione del Parco Nazionale di Yosemite.
Il parco di Yosemite è costituito essenzialmente da rocce; ovunque il granito crea un irregolare sfondo grigio sul quale spiccano luminose foreste color verde giada, scintillanti laghi e fiumi, grandi prati. Rupi gigantesche, guglie solitarie, strane cupole, sottili creste ondulate movimentano lo scenario scolpito nel corso dei secoli da ghiaccio, acqua e vento.
La valle di Yosemite, che occupa solo una sezione minima del parco, offre gli scenari più spettacolari. Una serie di cascate mozzafiato, lisce pareti di granito, imponenti formazioni rocciose e il serpeggiante fiume Merced convivono in perfetta armonia.
Nel pomeriggio si attraversa la fertile Valle di San Joaquin, zona agricola di grande importanza, fino a Stockton (oppure a Modesto) dove è prevista la sistemazione in hotel e si cena in ristorante locale.
STOCKTON / 17 MILE DRIVE / MONTEREY / SAN FRANCISCO - 453 km. (colazione continentale e cena)
Si lascia l’area di Yosemite per attraversare la regione ai piedi della Sierra Nevada, teatro della grande corsa all'oro in California; si viaggia verso la costa e Monterey, la prima capitale della California; da qui si percorre il “17-mile Drive” che offre scenari costieri di rara bellezza ed è noto per gli esclusivi campi da golf.
Si continua quindi verso nord fino a San Francisco, posta sulla bellissima baia.
All’arrivo, visita panoramica della città che richiama infiniti aggettivi: vitale, raffinata, cosmopolita, tollerante. San Francisco è la città americana più romantica, splendida architettonicamente e privilegiata dalla sua posizione geografica, costruita sulle colline e circondata sui tre lati dall’oceano.
Cena di arrivederci in un ristorante locale.
SAN FRANCISCO (colazione continentale)
Hotel check-out. Trasferimento di tipo collettivo dall’hotel all’aeroporto secondo il vostro volo di partenza. Fine dei servizi.
10 pernottamenti negli hotel indicati o similari di cat. turistica/economica; 10 colazioni continentali in hotel (*); 8 cene in hotel o ristorante; trasferimenti aeroportuali a Los Angeles (navetta hotel) e San Francisco; trasporto in pullman con aria condizionata; guida/accompagnatore locale per tutta la durata del tour in lingua italiana o bilingue italiano/spagnolo; visita città a Los Angeles e San Francisco; ingressi ai parchi nazionali e alla Monument Valley e al 17-Mile Drive; tasse locali.
(*) la colazione a Las Vegas e a San Francisco potrebbe essere offerta in forma di carte prepagate da utilizzare presso gli Starbucks.
voli e tasse aeroportuali; pasti non menzionati; bevande, mance ed extra in genere; mance per l’autista e l’accompagnatore locale; facchinaggi; ingressi a musei e attrazioni; spese di iscrizione e assicurazione; tutto quanto non menzionato ne 'Le quote comprendono'
Passaporto: necessario.
Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma "Viaggio senza Visto" (Visa Waiver Program, VWP) cui partecipa anche l’Italia, è necessario ottenere un'autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization). L'autorizzazione, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, tramite Internet al Sistema Elettronico per l’Autorizzazione al Viaggio (ESTA) (Electronic System for Travel Authorization) - sito https://esta.cbp.dhs.gov .
Dal 1° aprile 2016, per poter entrare nel territorio degli Stati Uniti in regime di esenzione del visto (attraverso l’ESTA), è introdotto il requisito obbligatorio del possesso di un passaporto elettronico contenente i dati biografici e biometrici del titolare, rilasciato successivamente al 26 ottobre 2006. Si intende per “passaporto elettronico” il libretto dotato di microprocessore.
I titolari di passaporti italiani emessi prima del 26 ottobre 2006 – data in cui il nostro Paese ha iniziato ad emettere libretti dotati di microprocessore – non potranno recarsi negli Stati Uniti avvalendosi del regime di esenzione dal visto (ESTA), pur se tali libretti dovessero essere leggibili informaticamente e dotati di fotografia digitale. Essi dovranno richiedere il visto di ingresso alle Autorità diplomatiche-consolari statunitensi.
Analogamente, i titolari di passaporti rilasciati successivamente alla data del 26 ottobre 2006, ma non dotati di microprocessore, non potranno entrare nel territorio degli USA avvalendosi del programma ESTA e dovranno richiedere il visto di ingresso alle Autorità diplomatiche-consolari statunitensi.
Le Autorità statunitensi hanno altresì comunicato che anche autorizzazioni ESTA regolarmente rilasciate e in corso di validità abbinate a passaporti rientranti in una delle due categorie citate (anteriori al 26.10.2006 pur se elettronici; successivi al 26.10.2006 ma non elettronici) non sono più riconosciute come titolo valido per l’ingresso nel Paese in esenzione dal visto, che dovrà pertanto essere richiesto alle autorità USA.
Il Programma ESTA ha tuttavia subito alcune importanti modifiche a seguito dell’approvazione da parte del Congresso americano del ''Visa Waiver Program Improvement and Terrorist Travel Prevention Act of 2015''(dicembre 2015), una legge che comporta nuove condizioni per chi intende viaggiare verso gli Stati Uniti in esenzione da visto.
Per maggiori e più dettagliate informazioni Vi preghiamo consultare con attenzione il sito www.viaggiaresicuri.it